Le bugie di Garibaldi

Con mio grande stupore vengo a conoscenza che Renato Garibaldi, leader di Carnia in Movimento, si diverte a raccontare falsità sul mio conto.
Sul blog carnia.la, infatti, Garibaldi rilascia un’ intervista dove afferma che il sottoscritto, sventolando la bandiera della Lega, avrebbe detto che mi vergogno di essere italiano.
Tutto questo sarebbe accaduto nel consiglio comunale del 14 marzo.
Peccato che la registrazione video sia a disposizione di tutti e che fa ben vedere come sono andate realmente le cose.
Il fazzoletto verde, che tengo sempre nel taschino della giacca, è stato da me sventolato solo dopo il suo tentativo di oltrepassare la corda di delimitazione; Garibaldi invece afferma che il tentativo di fare irruzione è sopravvenuto mentre sventolavo la bandiera della Lega dicendo che mi vergognavo di essere italiano.
Le parole che lui mi attribuisce non sono mai uscite dalla mia bocca, sono allibito e sconcertato che qualcuno arrivi a tanto pur di avere un po’ di notorietà.
Mi auguro che questa vicenda vada ben presto in archivio perché i limiti sono già stati oltrepassati oltre ogni modo.
Se Garibaldi avesse quel rispetto per le istituzioni come ha per la bandiera italiana di cui si è costruito una casacca, avrebbe sicuramente un po’ più di rispetto anche dell’aula consiliare dove siedono persone democraticamente elette.
Caro Garibaldi, che a te piaccia o no, questa è democrazia.