lunedì 30 novembre 2009

Giù le mani dal crocifisso.

Lunedì 7 dicembre la Lega Nord di Tolmezzo raccoglierà le firme contro la rimozione del crocifisso dalle nostre scuole, il gazebo sarà presente dalle ore 9:00 alle 12:00 in piazza XX settembre a fianco del bar Linussio.



domenica 4 ottobre 2009

All'Automotive Lighting di Tolmezzo troppi i trasferimenti dal Sud

«È notizia recente dell’arrivo a Tolmezzo di un’ altra ventina di lavoratori provenienti dalla Campania che hanno portato di fatto a salire il numero totale di occupati residenti fuori regione a circa 65 unità e che, da indiscrezioni, potrebbero ben presto raggiungere la ragguardevole cifra di 90-100 unità. Questi sono gli effetti provocati dalla recessione nazionale e che alla Fiat hanno pensato bene di tamponarla spostando decine di dipendenti da uno stabilimento ad un’altro.
Inizialmente gli accordi con la parte sindacale prevedeva il numero massimo di spostamenti pari a 45 unità ma che, da lunedì 28 settembre, unilateralmente è stato deciso di non rispettarli e procedere quindi al trasferimento di un numero ragguardevole di lavoratori provenienti da fuori regione. Da un po’ di tempo a questa parte in paese c’è un gran vociferare sui lavoratori arrivati da fuori e su quali siano i reali piani aziendali, la gente protesta sulla ragguardevole cifra che viene data loro; con certezza possiamo parlare di un mensile che si aggira attorno ai 3400-3600 euro netti. L’accordo con i sindacati prevedeva l’assunzione di alcune decine di operai in scadenza e questo sembra sia stato rispettato, ma non si riesce più a capire a che gioco si stia giocando; se da un lato possiamo assistere al boicottaggio di alcune aziende del terziario che stanno spostando lavoro nel pordenonese, dall’altro i pochi posti di lavoro rimasti vengono occupati a suon di migliaia di euro dai lavoratori che principalmente arrivano dallo stabilimento di Napoli. Numeri che non permettono più di parlare di solidarietà tra stabilimenti, 65 persone (destinate ad aumentare) e relativi lauti stipendi sono piuttosto uno schiaffo morale per tutti quelli che hanno lavorato e lavorano sodo per portarsi a casa un salario equo; con questa politica aziendale non c’è niente di ragionevole ma piuttosto stiamo assistendo ad un’ affronto ai carnici abituati a lavorare sodo e spesso con paghe piuttosto basse. La tensione tra i lavoratori è sempre piu’ alta e tutto questo potrebbe manifestarsi ben presto in forme piuttosto forti, invitiamo pertanto i vertici dell’Automotive Lighting a fare chiarezza al piu’ presto fermando queste migrazioni insenstate”.

mercoledì 12 agosto 2009

E’ iniziato il dibattito sul dopo Comunità montane, diversi blog affrontano il problema anche se mi sembra di notare che non ci sia un’eccessiva partecipazione (esclusi i soliti noti).
Di primo acchito pare che i super interessati alla soppressione dell’ente siano per lo più chi ha avuto benefici dallo stesso, magari perché lo controllava politicamente. Certo nessuno può negare che la Comunità montana della Carnia sia servita soprattutto a quei sindaci o ai loro delegati che politicamente stanno a sinistra.
Quando si parla di enti inutili e della necessità di ridurli, la classe politica a parole è sempre d’accordo, nelle campagne elettorali tutti si sentono promotori e unici garanti per questo sentir comune, salvo poi, a spartizioni avvenute, pensare che gli unici enti da sopprimere siano quelli che non controllano direttamente. Questa mentalità pare sia difficile da cambiare, (almeno in quelle persone incancrenite nelle poltrone di comando) ma è necessario rendersi conto che la barca pubblica sta affondando e non ci sono scialuppe di salvataggio, o ci si rende conto di questo o affondiamo tutti.
Non posso negare che le Comunità montane, e in particolar modo quella della Carnia, siano state promotrici di iniziative lodevoli, ma non si può neanche negare che queste iniziative potevano essere intraprese da altri enti, questo per dire che le Comunità montane sono state si utili ma non sono indispensabili.
E’giusto eliminarle perché prima di tutto costano (e non sto parlando delle giunte), costano perché ci sono troppi dipendenti, costano perché i tempi di attuazione dei programmi si allungano (a volte le Comunità montane impiegano ad utilizzare i fondi messi a disposizione con tempi maggiori rispetto a quelli regionali) e tutto questo ha un costo elevatissimo per la società civile.
Il futuro potrebbe essere dei Comuni di vallata, speriamo solo che costino meno e che si occupino maggiormente degli interessi collettivi e meno di quelli di partito.

domenica 12 luglio 2009

Finalmente a Tolmezzo ritorna a sventolare la bandiera della Lega Nord

Dopo 5 anni di assenza a Tolmezzo ritorna in consiglio comunale la Lega Nord che grazie all'ottimo risultato elettorale riesce a far eleggere per la prima volta due consiglieri.
La soddisfazione per il nostro partito va però oltre, infatti i 2 consiglieri fanno anche parte della giunta comunale capitanata dal neo sindaco Dario Zearo, ad Aurelia Bubisutti sono andate le deleghe di cultura, attività economiche e personale mentre a Ivan Pascolo sono andate le deleghe di ambiente, energia e patrimonio.
Un ringraziamento particolare va a tutti i componenti della lista che il 6 e il 7 giugno ha permesso alla Lega Nord di ottenere questo splendido risultato.

sabato 9 maggio 2009

ELEZIONI COMUNALI 2009
Elenco dei candidati della Lega Nord di Tolmezzo
a sostegno di DARIO ZEARO

1)
AURELIA BUBISUTTI nata il 24/03/1951 a TOLMEZZO (UD)
2)
IVAN PASCOLO nato il 26/01/1973 a UDINE
3)
ERVE' DAMIANI nato il 20/11/1938 a TOLMEZZO (UD)
4)
ROBERTO MENEGON nato il 05/05/1961 a TOLMEZZO (UD)
5)
STEFANO CIMENTI nato il 15/11/1974 a LUCERNA (CH)
6)
RENZO BALZANO nato il 03/10/1943 a TAVAGNACCO (UD)
7)
MASSIMILIANO CACITTI nato il 08/07/1979 a TOLMEZZO (UD)
8)
PAOLO SICA nato il 18/05/1985 a TOLMEZZO (UD)
9)
DENIS PIUTTI nato il 05/06/1972 a TOLMEZZO (UD)
10)
PATRIZIA CIMENTI nata il 30/10/1974 a TOLMEZZO (UD)
11)
IVAN ROMANO nato il 03/06/1988 a TOLMEZZO (UD)
12)
MARTA MARZONA nata il 18/02/1955 a VERZEGNIS
13)
ALESSANDRO PAMPAGNIN nato il 06/01/1989 a TOLMEZZO (UD)
14)
MARCO ZOZZOLI nato il 07/04/1989 a UDINE
15)
DARIO DELLI ZOTTI nato il 05/08/1973 a GEMONA DEL FRIULI
16)
ANTONIO MAZZOLINI nato il 22/01/1944 a TARVISIO
17)
ELVIS CECON nato il 12/11/1982 a GEMONA DEL FRIULI

venerdì 10 aprile 2009

Rivalutare lo skate park di Tolmezzo

La scorsa settimana si è volto a Tolmezzo un incontro tra il segretario della Lega Nord Ivan Pascolo e il presidente della locale associazione culturale Party Zone di Tolmezzo Cristiano Dionisio.
Lo skate park a cui fa capo l’associazione è situato in Via Val di Gorto (accesso da via Ampezzo, vicino la piscina comunale) ed è adibito principalmente agli amanti dello skateboard.
L’incontro ha avuto lo scopo di verificare lo stato in cui si trovano le rampe adibite alle evoluzioni e valutare quali fossero le strade da percorrere per il completo recupero della zona.
Il presidente, che era accompagnato da alcuni soci dell’associazione, ha fatto notare come ormai le tavole in legno che sostengono le lamiere delle rampe fossero da sostituire.
Per cercare di recuperare adeguatamente la zona dello skate park il segretario della sezione Ivan Pascolo e quello della circoscrizione della Carnia Aurelia Bubisutti chiederanno un incontro con l’assessore regionale alle autonomie locali Federica Seganti con lo scopo di ricercare fondi necessari per la rivalutazione dello skate park tolmezzino.

sabato 7 marzo 2009

I voltagabbana a Tolmezzo

Tra pochi mesi si andrà a scegliere la nuova amministrazione comunale di Tolmezzo e tutti i partiti hanno o stanno definendo le liste elettorali dei propri candidati.
Purtroppo si deve registrare un gran numero di persone che si stanno prodigando in salti acrobatici per cambiare partito di appartenenza, gente purtroppo senza ideali che è disposta a qualsiasi sacrificio pur di raggiungere la famigerata “cadrega”.
Anche nella Lega Nord di Tolmezzo c’è stato il tentativo di intrufolarsi , ma è troppo facile proclamarsi leghisti solo quando le percentuali salgono e discriminarci quando le percentuali scendono.
La Lega Nord di Tolmezzo ha detto NO a questa gente.

mercoledì 18 febbraio 2009

La maxigerla ad Amaro

Costruire o non costruire la maxi gerla ad Amaro? La risposta per me è ovvia, se la gente non la vuole non si deve fare punto e basta.
Chi meglio delle gente comune è in grado di giudicare se 500 mila euro (1000 milioni delle vecchie lire) rappresentano uno spreco in un momento di grande difficoltà economica? Nessuno.
Solo la gente comune sta provando in questo momento qual è il vero valore dei soldi, e solo chi ha perso o sta per perdere il lavoro o comunque chi non ha la certezze del proprio stipendio ogni mese può giudicare se 1000 milioni delle vecchie lire possono essere spesi in questo modo.
Le fabbriche chiudono, ci sono cassaintegrati, disoccupati, gente in mobilità o che non prendere lo stipendio regolarmente, tutto questo non accade fuori dalla nostra amata Carnia, ma succede sotto il “rendering” della maxi gerla.
Questo non è il momento per discutere se è o non è una buona idea, in tempi di vacche grasse avrei detto facciamola, ma oggi proprio non me la sento di appoggiare questa maxi spesa.
Ai promotori di quest’opera va il mio plauso per tentare in qualsiasi modo di rilanciare il prodotto ” made in Carnia” , ma dico a loro che avrebbero anche il plauso della gente se si dimostrassero capaci di ascoltare la voce del popolo carnico che in questo momento sta gridando a gran voce “non facciamola”.