lunedì 22 agosto 2011

Scuola, salvati migliaia di insegnanti del Centro-Nord


«10.000 insegnanti saranno assunti dalle vecchie liste. E' un buon successo, in quanto "salviamo" migliaia di docenti del Centro-Nord scavalcati dai colleghi del Sud in possesso dei famosi superpunteggi dopo la riapertura delle graduatorie, anche se non ci stancheremo di ripetere che il provvedimento più di buon senso era il "congelamento" delle graduatorie in attesa della riforma del reclutamento, come previsto dall'emendamento da noi fatto approvare al Senato con il decreto Milleproroghe, ma stoppato dal Quirinale». E' relativamente soddisfatto il senatore Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Istruzione del Senato, dell'accordo raggiunto dal ministero dell'Istruzione con la Ragioneria dello Stato per rendere operativo l'articolo 9, comma 17, del decreto Sviluppo che, in base a quanto concordato dal Carroccio con il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, prevede “la retrodatazione giuridica dall’anno scolastico 2010-2011 di quota parte delle assunzioni di personale docente e ATA sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011”. «Obiettivo - spiega Pittoni - era appunto l'immissione in ruolo di un contingente di insegnanti attingendo dalle liste dell'anno scolastico 2010/2011, per non aggiungere al danno della recente riapertura delle graduatorie anche la beffa della stabilizzazione soffiata da chi dispone di punteggi particolarmente elevati (questione tutta da approfondire, visto che in certe aree del Sud pare ne siano in possesso anche docenti relativamente giovani) a coloro ai quali nel 2007 lo Stato ha chiesto di fare una precisa scelta di vita impegnandosi a sviluppare la propria attività professionale in un certo territorio».